La strage di Villarbasse: l'assalto alla cascina, il massacro a sangue freddo, il pozzo dell'orrore. E gli ultimi condannati a morte in Italia
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È il primo autunno di pace, dopo cinque anni di guerra. A Villarbasse , sulle prime colline a ovest di Torino, passata la grande paura sembra che ogni cosa tornerà come prima, forse anche meglio. Sbagliato. L’avvocato Massimo Gianoli, proprietario della cascina Simonetto , però ci crede. La sera del 20 novembre 1945 sta cenando nella sala al primo piano della casa padronale. Bagna cauda, ovviamente. È allegro, sa che l’azienda agricola sta ricominciando a fiorire, che ha un grande avvenire. Non
din zilele anterioare