Léger e l'idea di città moderna, dove il potere è capillare e orizzontale (molto simile a quello che viviamo oggi)
Bogdan Hofbauer
Nel 1919 c’era un artista che lasciava Parigi per New York ( Marcel Duchamp, il quale partì portando con sé un’ampolla piena di aria della capitale francese ), uno scrittore che si rintanava in un appartamento-utero nella città (Marcel Proust, che quell’anno si trasferì al quarto piano di rue Hamelin, dove si lascerà seppellire dalla memoria e morirà tre anni dopo) e un pittore che raffigurò Parigi in uno dei dipinti più rivoluzionari dell’arte moderna. Questo pittore era Fernand Léger e il
din zilele anterioare