Gigi Proietti
Cristiana Gigina
La gavetta di Gigi Proietti è stata lunga, articolata e all’inizio persino involontaria: non aveva ancora scoperto la vocazione artistica («A casa non avevo la tv e il teatro non sapevo neanche cosa fosse»), e solo per accontentare il papà che lo voleva laureato si manteneva agli studi cantando e suonando, fino allo sfinimento, in feste studentesche, bar all’aperto, night club. Suonando di tutto: chitarra, pianoforte, fisarmonica, contrabbasso. «Cominciavo alle 10 di sera e finivo alle 4 del
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