Lo shock nella scuola dei giovani diplomatici Ue
Uniunea Europeana
BRUGES, 04 DIC - Visi chini sui manuali, tazze di caffè strette tra le mani, sguardi sfuggenti. Al Collegio d'Europa di Bruges - nell'edificio dedicato a Paul-Henri Spaak, al 9 di Dijver Straat - è giornata di esami. Ma la normalità è una recita difficile da mettere in scena: da 72 ore il campus più prestigioso della formazione europea è diventato un microcosmo assediato da cronisti, telecamere, curiosi. E gli eurocrati del futuro - custodi di una tradizione che pretende discrezione - appaiono
din zilele anterioare