sport / CALCIO Calcio femminile, da impiegata a tempo pieno a capocannoniera della Serie A: l'ascesa di Nadine Nischler
Lucian Nemoiu
Quaranta ore settimanali, il classico impiego a tempo pieno. Ruolo: addetta alle paghe in uno studio di consulenza del lavoro. Ufficio fino alle 17, poi via ad allenamento. Il calcio, per Nadine Nischler , era rimasto soltanto un hobby. Una passione da coltivare, non un mestiere con cui sostentarsi. Accadeva quotidianamente fino a un anno e mezzo fa, quando la classe 2000 militava in Serie C. Oggi, invece, il suo nome figura addirittura in cima alla classifica marcatrici della A: 5 gol in 6
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