Diviso Donald
Donald Trump
Non vorrei trovarmi nei panni dei giurati che oggi, a Oslo , dovranno decidere a chi assegnare il Nobel per la Pace. Se lo danno a Donald Trump, fresco architetto dell’accordo in Medio Oriente, verranno accusati da metà del mondo di avere premiato un pericolo pubblico, una specie di incrocio tra un gangster e un golpista. Ma se non glielo danno, saranno criticati dall’altra metà , e Trump in persona griderà al complotto delle zecche comuniste norvegesi, capaci di consegnare il Nobel a un cinico
din zilele anterioare