Riformisti alla prova giustizia
Referendum
Tra l’incudine e il martello. Forse la posizione più difficile, meno invidiabile, in vista del referendum sulla separazione delle carriere dei magistrati, è quella della componente riformista, la minoranza, del Pd. Se sceglie il «sì» a una riforma di impronta liberale come quella, riafferma la sua identità e la sua vocazione riformista ma se lo fa trasforma anche se stessa in un gruppo di «social traditori», di sabotatori della «causa». La quale causa consiste nel tentativo di usare il
din zilele anterioare