Francesco Baccini: «A Milano per mesi ho dormito in auto. Jannacci mi scarrozzava in moto. Venditti si infuriò per una mia canzone, poi diventammo amici»
Ana Maria Rus
Francesco Baccini , trentasette anni di carriera, due milioni di dischi venduti, una targa Tenco e lei non smette di sorridere. «Sono l’unico cantautore genovese che ride». In effetti. «Paoli, Lauzi». Non proprio allegri. «Ma che musica. Io sono solo l’ultimo della grande scuola genovese». Il più ostinato e contrario? «Di certo non seguo le logiche commerciali, faccio un disco quando mi va». Il prossimo singolo esce il 24 ottobre, il titolo è «Matilde Lorenzi». «Ovviamente è dedicato alla
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