Pace a Gaza, «un giorno storico». Libertà, firme, promesse: «La guerra è finita»
Ana Maria Rus
DAL NOSTRO INVIATO TEL AVIV - Dai tetti piatti di una città dove piove poco e dai balconi la gente applaude gli elicotteri che passano nel cielo sopra Tel Aviv . Impossibile vedere dentro i piccoli oblò, non ce n’è bisogno: tutti sanno che adesso la carlinga di metallo protegge qualcuno tra i venti rapiti , che li sta riportando a casa . La gente applaude davanti ai grandi schermi nella piazza degli ostaggi rimasti accesi dalla mezzanotte di lunedì: il viaggio degli ultimi sequestrati ancora in
din zilele anterioare