Ad agosto pubblicammo la lettera di C., un uomo di 38 anni che raccontava di avere avuto una relazione clandestina con una donna da lui ribattezzata Ciciolé . Una storia tossica, come si dice adesso, con tutti i colpi bassi del caso. C. descriveva l’amante come una persona che aveva insistito per provare a fare un figlio con lui, salvo troncare di colpo la relazione, riprenderla, e poi troncarla di nuovo, stavolta definitivamente. Lo scrivente non era stato troppo tenero neanche con sé stesso: